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Aria Compressa Energia Vitale

Aria Compressa
  • L' aria compressa, è una fonte di energia primaria e vitale per le aziende.

  • L' aria Compressa è sicura, affidabile, ecologica e utilizzata praticamente in tutti i settori produttivi.

  • L'aria compressa è una sorgente di energia praticamente illimitata, facilmente producibile, trasportabile e sicura

  • L' aria compressa, è considerata la quarta forma di energia in ordine di importanza, dopo gas, acqua e elettricità.

  • L' Aria compressa, è energia autoprodotta dall' utente.

SETTORI DI UTILIZZO
Dal prezioso libro: Impianti pneumatici teoria e tecnica di Giovanni Bosca Tecniche Nuove

L’aria compressa è una delle fonti di energia primaria per l’industria: serve per azionare strumentazioni e componenti, per avvitare, verniciare, muovere e trasportare.
Per l’azionamento di utensili pneumatici si utilizzano vari tipi di motori ad aria compressa; essi vengono anche impiegati per la movimentazione di macchinari installati in ambienti nei quali non è possibile un naturale ricambio dell’aria, come miniere e gallerie, o dove l’impiego di motori di altro tipo presenterebbe rischi alla sicurezza.
Vi sono dei casi nei quali l’aria entra a diretto contatto con i prodotti, che possono essere alimentari o farmaceutici, tessuti o componenti elettronici. Si dice allora che si tratta di aria di processo.
Altre volte l’aria compressa serve per azionare strumenti di precisione e sofisticati impianti; in questi casi deve essere completamente priva di olio, di umidità e delle impurità normalmente presenti nell’atmosfera.
L’aria compressa è presente sulle linee di produzione di moltissimi alimenti, sovente in modo impensabile.
La troviamo presente in prima linea nelle centrali del latte; dopo lo stoccaggio in grandi silos, il latte giunto dai diversi allevamenti passa attraverso vari trattamenti (filtrazione, titolazione, omogeneizzazione, pastorizzazione fino al confezionamento). L’apertura e la chiusura delle decine e decine di valvole pneumatiche che comandano il flusso del latte prevede l’impiego di aria compressa. L’aria è anche utilizzata per spingere il latte, recuperando la quantità di prodotto rimasta in circolo nelle tubazioni. E aria sanitaria, cioè opportunamente sterilizzata, è anche quella che viene utilizzata per mantenere il latte in movimento costante nei serbatoi, evitando la separazione dei grassi.
Aria pura e assolutamente priva d’olio, dunque, per il latte.
Ma aria pura anche per altri prodotti base della nostra alimentazione come la pasta. L’aria compressa alimenta i sistemi automatici di confezionamento.
Maccheroni e fusilli vengono spinti igienicamente e con precisione dentro scatole e sacchetti.
L’aria svolge un suo ruolo anche nella produzione di succhi e concentrati di frutta naturale. La frutta prelevata e lavata viene portata a delle presse che separano la buccia e i noccioli dalla polpa e poi immessa in impianti di concentrazione che dividono la polpa dal succo. Il prodotto viene quindi portato in apposite cisterne di stoccaggio asettico e poi inviato alle linee di confezionamento: negli impianti e negli automatismi l’aria compressa è aria al 100% priva d’olio.
L’aria entra anche nella produzione di un altro alimento naturale: i fiocchi di mais o corn flakes.
Gli spezzati di mais sono cotti a vapore ed essicati con aria calda, prima di essere trasformati in fiocchi e tostati a 300°C.
Dai corn flakes ai gelati, dove la certezza di igiene è fondamentale per la qualità del prodotto finale, perché sia in grado di competere in tutto e per tutto con il gelato artigianale. L’aria viene utilizzata durante la fase di miscelazione del prodotto e nell’impianto automatico di lavaggio e riempimento dei serbatoi e per svuotare le varie tubazioni in acciaio inox che trasportano la miscela gelato.
Una delle applicazioni più tipiche dell’aria compressa la troviamo nell’industria della birra. La germinazione dell’orzo avviene in recipienti nei quali si immette aria compressa. L’orzo è poi essiccato soffiando sullo stesso aria
calda. Dopo la cottura e l’addizione di luppolo, la miscela raffreddata passa alla lunga fase della fermentazione. L’aria compressa è per lo più utilizzata a pressioni di 2-3 bar per trasporto e soffiaggio.
L’alta qualità dell’aria e la costanza dei parametri sono i principali fattori che hanno portato all’affermazione dell’aria compressa priva d’olio anche nell’industria elettronica.
L’aria compressa è per esempio indispensabile nella produzione di schede. Queste schede in materiale epossidico sono trattate pneumaticamente e l’aria compressa crea un movimento velocisimo e perfettamente verticale delle punte
perforanti. Un cuscino d’aria gestisce gli spostamenti della tavola quasi in assenza di attrito. Dopo il trattamento chimico è solo aria priva di olio al 100% che può circolare tra le giunzioni assicurando la connessione perfetta alle componenti elettroniche senza danneggiare il rivestimento protettivo. Nessuna meraviglia se aria della stessa qualità è usata nei laboratori di ricerca per azionare strumenti e apparecchiature.
Aria compressa “oil-free” a bassa pressione viene utilizzata per trasporto pneumatico di materiali, degli sfarinati per esempio o del cemento.




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