In conformità allo standard ISO 8573-1
l'aria compressa può essere definita oilfree se il suo valore di trasporto d'olio (compreso i vapori oleosi) è inferiore allo 0,01 mg/m³. Ciò corrisponde a circa 4/100 della quantità d'olio contenuta nell'atmosfera. Si tratta di una quantità infinitamente piccola, appena percettibile. E come stanno le cose per quanto riguarda la qualità dell'aria aspirata dai compressori?
Ovviamente essa dipende in larga misura dalle condizioni ambientali. Già nelle zone con un enorme livello di inquinamento le emissioni di inquinamento, prodotte dagli scarichi industriali e dal traffico, oscillano tra 4 e 14 mg/m³ d'aria.
Nelle zone industriali, dove si fa ampio uso degli oli nelle fasi di lubrificazione, refrigerazione e processo, il livello degli oli minerali contenuto nell'atmosfera può da solo oltrepassare la soglia di 10 mg/m³. A ciò si aggiungano inoltre le altre impurità, quali idrocarburi, anidride
solforosa, fuliggine, metalli e polvere.